Sordità infantile
La sordità è una malattia che si può sconfiggere e chi nasce sordo ha la possibilità di guarire e di vivere comunicando con gli altri in modo normale e naturale. Tutto ciò si può ottenere naturalmente facendo una diagnosi corretta e precoce. L’epoca di insorgenza della sordità è di importanza fondamentale, poichè le conseguenze della deprivazione uditiva sono tanto più gravi quanto più essa è precoce e prolungata nel tempo.
Lo screening universale dell’udito permette una diagnosi precoce di molti casi di sordità che altrimenti sarebbero riconosciuti in età più tardiva con conseguenze ben più gravi ai fini del recupero uditivo e comunicativo.
Metodica : Emissioni Otoacustiche (OAE)
• Esame effettuato su tutta la popolazione entro il 2°- 3° giorno dalla nascita
• Tempo di esecuzione : 3 - 5 minuti
Cause della sordità infantile
- Ereditarie
- Agenti infettivi pre-natali ovvero durante la gravidanza (virus, batteri, parassiti)
- Intossicazioni pre-natali e post-natali (tossica endogena, tossica esogena)
- Cause peri-natali ovvero durante il parto (ittero, trauma da parto, ipossia)
- Agenti infettivi post-natali ovvero dopo la nascita (batteriche, virali)
- Trauma cranico
Sordità e Protesi acustiche
La protesi acustica, se prescritta precocemente, è l'ausilio cardine per il recupero del bambino sordo
(idealmente tra i 3 e i 6 mesi di età) così da al ridurre al minimo il periodo di deprivazione sonora.
Ipoacusie leggere e moderate: sono quelle tra i 30 e gli 80 decibel. In questi casi, al bimbo viene applicata una protesi acustica, preferibilmente retroauricolare, da un’equipe di esperti (un Otorinolaringoiatra con specializzazione in audiologia, un Audioprotesista e un Logopedista). Si preferisce questo tipo di apparecchio, che va posizionato dietro l'orecchio, rispetto alle protesi endoauricolari (all'interno del condotto uditivo) che si potranno utilizzare in età più avanzata.
Ipoacusie gravi e profonde: sono quelle superiori agli 80 decibel. Vale quanto detto sopra ma nel caso in cui la protesi retroauricolare non si rivela efficace, si può procedere con l'impianto cocleare (IC) ossia un'apparecchiatura elettronica di grande complessità costituita da una parte esterna ed una interna impiantabile chirurgicamente che andrà a sostituire la coclea, che è l'organo dell'udito. Questo avviene dai due anni di età e segue comunque la fase di utilizzo delle protesi acustiche.